Questa lezione sarà dedicata alla pasticceria giapponese ormai conosciuta e apprezzata da molti.
Insieme alla chef Maki FUKUOKA 福岡麻樹 ci cimenteremo nella preparazione degli yatsuhashi (dolcetti morbidi di riso) e di due tipi di biscotti: biscotti al tè maccha e biscotti allo zenzero.
Gli yatsuhachi sono un classico dolce giapponese tipico di Kyoto; non si conosce l'origine del nome (letteralmente "otto ponti"), ma probabilmente è un omaggio al famoso musicista di koto (琴) Yatsuhashi Kengyō (八橋 検校 1614 – 1685): infatti una versione del dolce ricorda proprio la forma dello strumento musicale giapponese koto.
Questo tipico dolce giapponese (wagashi 和菓子) prevede due versioni principali: nama yatsuhashi (o yatsuhashi grezzi), dolcetti morbidi, e yaki yatsuhashi, dolcetti duri, dalla consistenza simile a quella dei biscotti.
Noi realizzeremo i nama yatsuhashi, piccoli e soffici quadratini di mochi all’aroma di cannella ripiegati a triangolo, con un ripieno di pasta dolce di azuki (detta tsubu an). Si può anche usare lo zucchero grezzo di canna per rendere questi dolcetti ancora più gustosi.
Per la preparazione dei biscotti al tè maccha si adopera una varietà di tè verde giapponese in polvere, molto pregiato; la frolla assume una bellissima colorazione verde e il sapore dell'impasto è davvero particolare, insomma da provare! Infine prepareremo i profumatissimi biscotti allo zenzero.
Durante la lezione la Maestra illustrerà le ricette e ogni partecipante preparerà i propri dolcetti che potrà poi mangiare con una tazza di tè o portare a casa.
Menù メニュー
● Yatsuhashi 八つ橋 dolcetti morbidi di riso
Ingredienti: riso glutinoso, zucchero di canna, cannella, marmellata di fagioli rossi (azuki小豆)
● Maccha kukkii 抹茶クッキー Biscotti al tè maccha
Ingredienti: burro, zucchero, farina, uovo, bicarbonato, tè verde in polvere
● Jinjā kukkii ジンジャークッキー Biscotti allo zenzero
Ingredienti: burro, zucchero, farina, zenzero grattugiato, lievito per dolci
Prossimo incontro:
Data e luogo da definire
Orario: h. 11.30-13.30
Pochi posti disponibili. Prenotazione obbligatoria: