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Shitsurē shimasu

Cultura > Lingua giapponese

Shitsurē shimasu 失礼します Permesso!

Qualche giorno fa il signor Yasuda andò a trovare Paolo Bianchi nel suo ufficio per discutere di lavoro.
Prima di entrare nell'ufficio si fermò davanti alla porta e disse:
1) Shitsurē shimasu. 失礼します che letteralmente significa: "Sto per commettere una scortesia (entrando)".

Quando si avvicinò al signor Bianchi si inchinò e disse:
2) Senjitsu-wa shitsurē shimashita. 先日は失礼しました che significa: "Sono stato scortese l'altro giorno (quando ci siamo incontrati)".

Paolo Bianchi lo pregò di sedersi ed egli subito disse:
3) Shitsurē shimasu. 失礼します intendendo: "Sto per commettere una scortesia (sedendomi)".

Quando se ne andò disse:
4) Dōmo shitsurē shimashita. どうも失礼しました "Sono stato scortese (da rubare il Suo tempo. Ora me ne vado)".


Questi quattro shitsurē, quindi, significano rispettivamente:
Permesso!
Ciao, come stai?
Grazie!
Arrivederci.

La parola shitsurē significa scortesia; shitsurē shimasu letteralmente "Sto per essere scortese, scusami" e shitsurē shimashita significa "Sono stato scortese con te. Perdonami". Queste espressioni si usano per esprimere GRATITUDINE, per SCUSARSI ed anche per dire ARRIVEDERCI.
Anche altre espressioni come osoreirimasu 恐れ入ります (Grazie! Obbligato!), sumimasen すみません (Mi dispiace, mi scusi) e warui-ne 悪いね (Scusami!) si usano sia per formulare scuse sia per esprimere gratitudine. Potrebbe sembrare che i giapponesi si scusino per ogni cosa e questo può essere irritante agli occhi di uno straniero. Tuttavia, per loro, scusarsi per essere stati scortesi e ringraziare qualcuno per la gentilezza dimostrata non sono due cose differenti, ma piuttosto i due lati di una stessa medaglia.
Concludiamo questa breve nota dicendo: Shitsurē shimashita. 失礼しました。 Grazie a tutti per aver letto. Siamo spiacenti di aver rubato il vostro tempo!


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